Ethero

lunedì 26 settembre 2016

Nier Automata


  • Piattaforme:PC, PS4

  • Sviluppatore:Platinum Games

  • Data uscita:23 febbraio 2017 Giappone

     

     

     

    Il prossimo 23 febbraio i videogiocatori nipponici avranno l’opportunità di mettere finalmente le proprie mani sulla versione completa di NieR: Automata (mentre la data d’uscita, per noi europei, risulta ancora da definire). In questi mesi lo abbiamo osservato molto bene, semplicemente perché, a nostro avviso, si tratta di uno dei titoli maggiormente promettenti in uscita nel 2017; dopo aver già analizzato parzialmente qualche elemento con una prima anteprima risalente allo scorso giugno, siamo nuovamente pronti a parlarvi del titolo Platinum Games, grazie anche al materiale inedito mostrato durante il TGS.

    Con il rilascio del nuovo materiale è stato possibile volgere nuovamente lo sguardo verso il campo di resistenza, che si definisce come un HUB generale e darà la possibilità al giocatore di comprare oggetti, potenziamenti e ottenere missioni secondarie. Sono state presentate anche nuove fasi di gameplay, che non hanno fatto altro che sottolineare – come se ce ne fosse stato bisogno – quanto sia stato preso seriamente il compito, da parte di Platinum Games, di rendere il battle system profondo ed appagante. Ogni nuovo elemento sembra al posto giusto ed integrato perfettamente, andando così a trasformare eventuali dubbi in reali certezze: il mix proposto, di velocità e dose di skill richiesta, risulta assolutamente convincente. Sia chiaro, non ci aspettiamo un quantitativo di techiche offensive simil-Bayonetta perché dubitiamo NieR: Automata voglia andarsi a definire come l’apoteosi definitiva degli action games; piuttosto siamo certi del fatto che si tratti di un prodotto dotato di un gameplay costruito su solidissime basi, che darà diverse soddisfazioni pad alla mano. NieR, per come vuole essere inteso a 360° non è soltanto puro gameplay e a riprova di ciò, seppur si tratti di una scelta davvero “particolare”, non ci ha stupiti più di tanto l’annuncio della presenza di opzioni di combattimento, che prevedono il passaggio, parziale o totale, del controllo del proprio personaggio durante lo scontro, all’intelligenza artificiale. Si tratta ovviamente di un’opzione che sarà possibile ignorare del tutto, ma lì dove un giocatore non si sentisse particolarmente agile in una specifica zona, oppure volesse esclusivamente godersi la trama ecco che si potrà attivare tale modalità automatica: a detta di Platinum Games, questa scelta, è da ricondurre alla volontà di non voler fare fuori nessun tipo di pubblico per Nier: Automata.  Ricordiamo inoltre che Square-Enix – che già mesi fa aveva preso in considerazione la possibilità di una versione di prova da trenta-quaranta minuti – ha finalmente confermato l’arrivo di una demo entro la fine dell’anno: sinceramente non vediamo l’ora di metterci le mani sopra, per avere conferme dirette, seppur in modo parziale, della bontà del lavoro svolto sul sistema di combattimento.
    Dall’ultimo trailer rilasciato è stato possibile assistere alla presentazione di alcuni personaggi presenti nel gioco, notandone alcuni inediti ed altri già presenti nel primo episodio. Nonostante ci fosse stata la parziale conferma di un suo ritorno, siamo certi che i fan del primo capitolo abbiano fatto un balzo sulla sedia non di poco conto nel visionare il ritorno di Emil, personaggio (con alcuni problemi di memoria) preso direttamente dal primo capitolo, in cui accompagnava il caro Nier durante il suo viaggio. Piacevoli inoltre anche le presenze di Devola & Popola, due androidi dai capelli rosa, anch’esse provenienti dal primo NieR; da sottolineare in questo caso la presentazione di un design molto più convincenti adesso rispetto al passato. Non vediamo l’ora di vedere come verranno gestiti tali personaggi, perché pur tenendo bene in mente le parole di Yoko Taro, secondo cui il “gioco sarà assolutamente godibile anche per tutti coloro che non hanno giocato il primo episodio”, siamo comunque certi che avremo qualche chicca e qualche riferimento specifico agli avvenimenti passati. Sul fronte nuovi arrivi invece, oltre il comandante del Bunker – da cui arriveranno gli ordini per i nostri YoRHa –  sono stati presentati i gemelli Adam ed Eve, e Pascal, personaggio che ci stuzzica per via del suo strano interesse per il genere umano. Considerando chi si sta occupando del plot, ci aspettiamo davvero tanto, sperando in una gestione generale della narrazione, che possa essere di un certo livello. Ricordiamo inoltre che, in tal senso, è stato confermato il sistema di finali multipli: tutto dipenderà da come il giocatore deciderà di gestire la propria partita, andando quindi a completare determinate side-quests oppure portando a termine soltanto le missioni principali.

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