Ethero

lunedì 11 novembre 2013

Hearthstone Heroes Of Warcraft


  • Genere:Gioco di ruolo

  • Sviluppatore:Blizzard

  • Data uscita:Metà dicembre 2013

     

    Da qualche mese ormai molti fortunati hanno avuto la possibilità di entrare nella closed beta di Hearthstone, il nuovissimo gioco di carte Blizzard. Al Blizzcon ovviamente diversi panel sono stati dedicati al titolo e le novità non sono mancate. Abbiamo quindi deciso di raccogliere tutti i progetti futuri in questo breve articolo, sicuri di fare cosa gradita ai più.

    Avete assistito al Blizzcon con un biglietto virtuale o siete stati così fortunati da andare direttamente ad Anaheim California per incontrare i vostri sviluppatori preferiti? Se la risposta è sì, a breve, sul vostro account, verrà aggiunta una speciale carta dorata, un Elite Tauren Chieftain in grado di portare un caos totale su schermo. Le statistiche della creatura sono piuttosto standard e per cinque cristalli di mana potrete piazzare sul campo un muccone con cinque di attacco e cinque di vita che come potere speciale metterà nelle vostre mani, ma anche in quelle dell'avversario, una tra tre misteriose carte rock.
    I designer Blizzard hanno lavorato a lungo sull'implementazione di nuove animazioni specifiche per le carte speciali come questa, e il Tauren Chieftain apparirà tra fuochi d'artificio e schitarrate a tutto volume: carina come idea e piacevole da vedere una volta, la nostra paura in realtà è che giocare un'intera partita con carte di questa caratura non solo distragga eccessivamente, ma porti davvero troppa, tanta confusione sul campo di battaglia.
    Molto più apprezzabile invece l'idea di base che c'è dietro ad Hearthstone e la volontà di Ben Brode ed Eric Dodds di dare un taglio totalmente differente al titolo rispetto ai soliti giochi di carte tradizionali. Questo è possibile proprio grazie alla digitalizzazione del prodotto, che ha permesso di dare vita a carte dagli effetti più disparati, come ad esempio la possibilità di rubare due carte casuali dal mazzo dell'avversario o ancora di ridurre il tempo disponibile per ogni turno a 15 secondi evocando il drago Nozdormu. Oltre a portare maggior strategia sul tavolo da gioco, tale filosofia offre quel pizzico di divertimento in più necessario ad attirare le masse, visto che Hearthstone si prefigge comunque l'obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di persone, essendo in tutto e per tutto il primo titolo completamente free to play a marchio Blizzard.
    Lo studio delle carte e delle meccaniche di gioco sfonda quindi le barriere dei giochi comuni e dei tcg visti fino ad ora, e lo stesso Brode sembrava estremamente divertito nel mostrare alcuni concept di carte davvero fuori di testa, come una gallina in grado di infliggere un danno ad ogni giocatore che malauguratamente ci finisse sopra con il puntatore, una gelatina con attacco e salute pari alle sconfitte subite precedentemente e un robottino con il quale capovolgere letteralmente lo schermo dell'avversario.

    Aspettavamo con ansia dal Blizzcon qualche notizia in più circa la fine della fase di closed Beta di Hearthstone e Blizzard non ci ha deluso: a partire da metà dicembre finalmente il gioco entrerà in open beta e tutti potranno iniziare a costruire i loro deck e a sfidarsi online.
    Buone notizie anche per chi aspettava qualche informazione in più sulle versioni portatili del gioco: Hearthstone arriverà anche su iPad, iPhone e, udite udite, piattaforme Android, anche se per queste ultime bisognerà aspettare purtroppo la seconda metà del 2014.
    Grosse novità in arrivo per quanto riguarda il bilanciamento. Il Mind Control, pericolosissima carta del prete che vi permette di prendere il controllo di un alleato qualsiasi dell'avversario, vedrà il suo costo aumentare da otto a dieci cristalli, mentre lo Starving Buzzard si vedrà dimezzati i punti ferita, divenendo un misero 2-1.
    Oltre a ciò Ben Brode si è dilungato anche sulle partite classificate, spiegando per filo e per segno il nuovissimo sistema di ranked in arrivo.
    La nuova classifica verrà divisa in venticinque differenti livelli di esperienza, ognuno rappresentato da un minion di World of Warcraft. Vincendo partite si guadagneranno così punti in classifica e ad ogni passaggio di rank verremo omaggiati con una speciale stella che renderà ben visibile ed immediatamente riconoscibile la nostra categoria. Finalmente le stelle, a differenza di quanto accade ora, potranno essere perse, e queste classifiche avranno un reset mensile per dare modo a tutti di poter competere equamente e puntare al top.
    Non potevano mancare ovviamente le ricompense: per la semplice partecipazione si verrà omaggiati con versioni uniche delle carte, con il retro avente pattern unici in base alla season corrente, mentre dopo aver vinto 500 partite in arena si otterrà l'accesso alle versioni animate degli attuali eroi, modifiche estetiche che non influenzeranno comunque il metagame.
    Possono gioire anche gli amanti dell'arena, ora le vittorie possibili, e quindi le chiavi ottenibili per aprire gli scrigni delle ricompense, passeranno da nove a dodici, mentre i giocatori con qualche piccolo problema saranno felici di sapere che verrà inserita la possibilità di riconnettersi al gioco dopo un crash.
    Ultimissima novità presentata per Hearthstone saranno le Adventures, sessioni pve che introdurranno nuove carte cambiando le meccaniche di gioco, ma sulle quali non è stato approfondito il discorso in maniera eccessiva e non ci resta quindi che attendere qualche mese per poterle provare con mano. 

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