Ethero

giovedì 19 febbraio 2015

Cities Skylines


  • Piattaforme:PC

  • Genere:Gestionale

  • Data uscita:10 marzo 2015

     

     

    Sim City è stato un progetto problematico. Il lancio è risultato disastroso per molteplici motivi: la necessità di rimanere sempre connessi per giocare, la mancanza di mod, le città minuscole e le routine del traffico assolutamente casuali hanno affossato quanto di buono fatto da Maxis in precedenza, e tutto nonostante l'ossatura del titolo fosse comunque solida e promettente.
    Le patch sono arrivate nei mesi a seguire ma, ovviamente, la community aveva già preso le distanze dal progetto, lasciando i server di gioco deserti e facendo perdere gran parte di quell'impatto social tanto importante per il progetto.
    Purtroppo Electronic Arts non è riuscita a raccogliere per tempo i suggerimenti dei giocatori, trovandosi così per le mani un gioco criticato da molti e incapace di reggersi sulle proprie gambe. Paradox non è certamente rimasta con le mani in mano e, visto traballare il suo principale competitor per quanto concerne i gestionali, ha preso quanto di buono c'era nel prodotto targato EA e lo ha trasposto sul suo Cities Skylines, titolo che abbiamo provato in anteprima per voi a Stoccolma.

    Preso in mano il gioco, la prima cosa che emerge è la volontà degli sviluppatori di regalare agli appassionati la massima libertà per quanto concerne la personalizzazione. Cities Skylines, in arrivo il prossimo 10 marzo a un prezzo di poco inferiore ai trenta euro, integra nel menu principale il supporto a Steam Workshop. In questo modo Colossal Order, il piccolo team di quattordici persone alle spalle del progetto, si è già assicurato l'interesse dei giocatori PC e evitando così che la carenza di edifici unici che abbiamo riscontrato, non andasse a rappresentare in alcun modo un limite. Aprendo le porte ai contenuti creati direttamente dai giocatori con mod di ogni tipo, Cities Skylines può permettersi di partire con il freno a mano tirato su molte delle sue feature e lasciare che la community ampli ed estenda il gioco come meglio preferisce.
    Gli sviluppatori tuttavia non hanno la minima intenzione di presentarsi al banco di prova con un prodotto al di sotto delle aspettative e la struttura generale del prodotto è già pronta a supportare un gameplay profondo e ricercato, indirizzato proprio agli amanti dei gestionali cittadini. Non manca ad ogni modo quell'intuitività dell'interfaccia e dei controlli pensata per abbracciare un pubblico ancora più vasto e non neghiamo che i primi istanti di gioco sembrano essere presi di peso direttamente dal vecchio titolo Maxis. I tool per la creazione dei quartieri, delle strade e delle vie sono di semplice utilizzo e disegnare sulla mappa di gioco la nostra città ideale viene quasi naturale.
    Selezionata l'area destinata alla costruzione del primo quartiere, bisognerà semplicemente gettare le fondamenta delle prime strade, collegandole all'arteria principale, e selezionare la tipologia di abitazioni che verranno costruite. Tre le zone disponibili praticamente da subito: residenziale, perfetta per attirare nuovi cittadini, commerciale e industriale, strutturate e gestite in maniera semplice e con grafici e statistiche in bella evidenza per mostrare le necessità dei cittadini. Cities Skylines è il classico gioco che sembra semplicissimo da imparare, ma che nel giro di qualche minuto ti trascina in un vortice di dati e statistiche da tenere sotto controllo per non fallire, e vi assicuriamo che riuscire a gestire la vostra città non sarà affatto un gioco da ragazzi.
    Quando i cittadini iniziano ad arrivare le cose si complicano di conseguenza ed emerge il lato più hardcore della produzione. Acqua ed elettricità vengono tenuti sotto controllo attraverso semplici aree colorate sulla mappa, ma il piazzamento dei collegamenti attraverso cavi elettrici e tubature va pianificato del tutto manualmente. Servizi medici, anti incendio, di sicurezza e di pulizia delle strade aggiungono livelli su livelli di profondità, senza mai lasciare il giocatore spaesato però, venendo aggiunti mano a mano che la vostra città prende forma.
    A Cities Skylines attualmente non manca nulla e tutti gli elementi classici dei gestionali sono riportati con cura, con un comparto tecnico più che discreto a farne da contorno.
    Le animazioni relative alla costruzione delle case sono di buona fattura, così come le texture e forse l'unica nota stonata in questo ambito è relativa al traffico che, ingrandito al massimo, non risplende come quello dei concorrenti.
    Durante la nostra ora di gioco abbiamo notato anche qualche problema con la gestione delle routine dei mezzi di soccorso, a volte incastrati in ingorghi infiniti per inversioni a u sconsiderate nel bel mezzo delle strade principali, difetti che andranno corretti assolutamente prima delle release per non sprecare quanto di buono fatto dall'engine messo in piedi dai ragazzi di Colossal Order. Oltre alle semplici auto, infatti, il team eredita parte dell'ottimo sistema di trasporti visto in Cities in Motion, con la possibilità ulteriore di creare sopraelevate con un semplice click. Se la dimensione delle città inoltre vi aveva spaventato in Sim City, in senso negativo ovviamente, questa volta non avrete di che preoccuparvi, con zone di espansione extra acquistabili a piacimento fino a decuplicare l'area di partenza iniziale. Manca poco meno di un mese per avere la possibilità di mettere le mani sopra al gioco completo, continuate a seguirci per non perdervi tutti gli ulteriori aggiornamenti. 

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