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mercoledì 22 aprile 2015

Naruto Ultimate Ninja Storm 4

  • Piattaforme:PC, PS4, Xbox One

  • Genere:Picchiaduro

  • Sviluppatore:CyberConnect2

  • Data uscita:Autunno 2015

     

     

    Naruto è finito. Ci sono voluti anni perché le avventure dei ninja della foglia volgessero al termine, ma finalmente l’epopea di Kishimoto si è conclusa, in un tripudio di battaglie esageratissime. Sulla qualità effettiva del finale di questa importantissima saga si è discusso già molto a lungo e non è questo il posto giusto per riaprire tale discorso, visto che siamo pur sempre un sito che tratta di videogiochi. Quindi oggi tireremo in ballo un videogame dedicato alla serie, quel Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4 che potrebbe chiudere la fortunata saga dei Cyberconnect e mettere finalmente in campo tutto ciò che Kishimoto ha creato negli anni. Al Namco Level Up di quest’anno, rimodellato per l’occasione e sparso un po’ in tutta Europa, abbiamo potuto provare il titolo e intervistare il buon Matsuyama (che al solito era in cosplay, completamente pitturato di arancione). C’è da aspettarsi il Ninja Storm definitivo, o vi sono altri seguiti all’orizzonte?
    Clone no jutsu?
    Partiamo dalla prova diretta, che si è basata su due demo, in verità, da cui capire per bene le modifiche al gameplay non è stato possibile. Per sottolineare la volontà dei Cyberconnect di rendere il gioco mostruosamente spettacolare grazie alla potenza delle nuove console, le scene giocabili erano solo due: una battaglia tra Madara e il primo Hokage, e una boss battle con la squadra 7 impegnata a distruggere il Jubi e una serie di mostruosità in una grossa piana. 
    Ora, tenete a mente che i Cyberconnect sono maestri delle cutscene anime style e dei combattimenti esagerati, quindi non stupitevi se vi confermiamo che entrambe le demo erano estremamente sceniche e belle da vedere. La demo della squadra 7 tuttavia era troppo limitata per permettere una analisi delle meccaniche poiché quasi totalmente scriptata, con un solo pezzo realmente giocabile ma molto lineare e semplice, e poi un susseguirsi infinito di qte. Ben più concreta la boss fight contro Madara, seppur anche in quel caso le tante modifiche al sistema operate per rendere il tutto più folle e stupefacente abbiano rappresentato un muro da scalare. 
    La nostra fortuna in tutto questo è stata l’intervista con Matsuyama, che ha avuto il buon cuore di descrivere alcuni dei cambiamenti fatti sul combat system della sua creatura, incalzato dalle nostre domande.
    Il primo dubbio chiarito? Proprio le nuove meccaniche, per le quali Matsuyama ha precisato che la community è stata preziosissima. La contromossa, introdotta nel capitolo precedente, è stata criticata pesantemente dagli affezionati (la finestra di risposta era molto elevata dopotutto e anche noi avevamo dubitato del suo inserimento in sede di review). Non ci è stato detto con precisione come sia stata modificata, ma di certo non sarà più la stessa e crediamo che risulterà nettamente più difficile da piazzare, se non eliminata totalmente. I fan comunque non si sono fermati qui: anche gli stili dell’ultimo capitolo non sono stati graditi, perché limitavano le opzioni e non erano perfettamente bilanciati. In Ultimate Ninja Storm 4 sono quindi spariti e tutte le opzioni saranno a disposizione. Altra grossa novità, se abbiamo capito bene, è la possibilità di sostituire uno dei personaggi giocanti con un support character durante la battaglia, una cosa che dovrebbe a tutti gli effetti eliminare i personaggi support only e rendere il roster completamente giocabile. 
    La caratteristica su cui il team ha evidentemente lavorato di più resta comunque la presenza di boss battle fuori di melone, e Matsuyama ha precisato quanto Cyberconnect tenga a renderle delle esperienze eccitanti e poderose.  Già dalla demo ci è parso indubbio come ci sia stato un passo avanti grafico titanico rispetto alle precedenti iterazioni, con modelli più dettagliati, un cel shading da manuale e un numero di elementi a schermo mostruoso. Abbiamo notato dei fastidiosi cali di frame rate, ma vista la crudezza della build è presto per preoccuparsi. 
    Meno chiaro lo stato dei contenuti. Matsuyama ha precisato che il team sta cercando di fare del suo meglio per inserire più storyline possibili nel gioco, che ci saranno scenari secondari e verrà mantenuto l’Adventure Mode. Ma al di fuori di precisare che la mappa sarà enorme ed esplorabile non ha chiarito quanto effettivamente lunga sarà la campagna principale. Vuole inserire il climax finale del manga però, questo lo ha detto. 
    Gli obiettivi del team, insomma, sono abbastanza chiari. Il roster più grande della serie, un passo avanti tecnico notevole, boss fight assurde, uno story mode più esteso del solito e un’apertura totale ai consigli della community, anche per quanto riguarda il sistema di combattimento del gioco. Tutte cose ottime che ci fanno ben sperare, ma basteranno a superare in toto ciò che è venuto prima? Lo scopriremo presto.

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