Ethero

martedì 2 dicembre 2014

Far Cry 4


  • Piattaforme:PC

  • Genere:Sparatutto

  • Distributore:Ubisoft

  • Data uscita:18 novembre 2014

     

     

    Ormai bisogna stare attenti a ogni nuova uscita su PC e il timore che il gioco tanto atteso si riveli un coacervo di bug, fluidità precaria e crash a tutto spiano fa capolino ormai sempre più spesso. Non bastassero gli esempi recenti di The Evil Within e in parte anche di Lords of the Fallen, che con l’ultima patch è peggiorato invece di migliorare, andando un po’ indietro nel tempo è impossibile dimenticarsi dell’esordio disastroso di Watch Dogs su PC, che solo oggi, tra aggiornamenti, patch e mod della community, può finalmente essere giocato come si deve anche senza avere un PC da migliaia di euro. Oggi parliamo della versione per PC di Far Cry 4, il primo episodio della serie ad approdare anche su Xbox One e PlayStyation 4 e quindi interessante anche per un paragone grafico più diretto e veritiero tra PC e console. 
    Se volete sapere tutto su gameplay, trama, meccaniche di gioco e multiplayer vi rimandiamo all’esauriente analisi del nostro FireZdragon, mentre qui parleremo più dell’aspetto tecnico e dell’ottimizzazione del Dunia Engine 2, lo stesso motore grafico di Far Cry 3 che è però andato incontro a diverse modifiche negli ultimi due anni. Iniziamo col dire che dopo le aspre e meritate critiche al lancio di Assassin’s Creed Unity (sempre su PC), con Far Cry 4 la situazione è decisamente migliore, anche perché la pesantezza di certi effetti, i filtri e le strade parigine ricolme di PNG sono molto più complesse da gestire rispetto al pur vasto e dettagliato mondo di Kyrat di Far Cry4. Mondo che nel suo complesso non ha messo in mostro chissà quale passaggio generazionale rispetto a Far Cry 3, del quale tra l’altro ricicla diversi asset soprattutto a livello di fogliame, alberi e vegetazione. Non si può comunque negare che effetti dinamici come le fiamme che bruciano le sterpaglie, la polvere lasciata dai veicoli visibile anche in lontananza e altre piccole chicche rendano il gioco molto bello da vedere e per fortuna non particolarmente pesante da gestire con un hardware medio.
    Nel nostro caso abbiamo provato Far Cry 4 su un PC con processore Intel Core i7-970, 16 GB di RAM, due HD Seagate da 7200 rpm in modalità RAID 0 e una GeForce GTX 770 di MSI con 2 GB di VRAM. Sotto Windows 8.1, con i driver di Nvidia aggiornati alla versione 344.75 e il gioco patchato all’ultima release disponibile (la 1.4), a 1920x1200 pixel con Vsync attivato e qualità generale Alta abbiamo ottenuto un frame-rate attorno ai 55-60 fps. Alzando tutto su Ultra, la fluidità e calata attorno ai 35-40 fps, mentre in modalità Nvidia (la più “sparata” e pesante in assoluto), il gioco è diventato praticamente ingestibile, con cali anche sotto i 10 fps. In tutti i casi abbiamo mantenuto la qualità delle texture su Alta per non andare a pesare troppo sulla VRAM, ma se avete una GPU con 3 o 4 GB di VRAM non dovreste avere problemi in questo senso. A livello di antialiasing, escludendo il TXAA per ovvie ragioni e l’MSAA, abbiamo trovato il miglior compromesso tra resa e prestazioni con l’SMAA. Le opzioni grafiche sono comunque numerose e si può scegliere anche se intervenire sulla vegetazione, se attivare i godrays, le ombre e il tipo di occlusione ambientale.
    Nel nostro caso il problema di Far Cry 4, almeno di non giocare con tutto a livello basso o senza nessun tipo di AA (ma sarebbe un vero peccato), è lo stuttering. Nonostante Fraps segnali un frame-rate piuttosto costante e senza cali vertiginosi, molto spesso il gioco va incontro a micro-scatti senza un apparente motivo, che si palesano soprattutto quando siamo alla guida o quando giriamo di 180 gradi il mitragliatore a bordo di una camionetta. Un difetto riscontrato da moltissimi giocatori che pare essere ancora più vistoso con schede grafiche AMD. Non si tratta in realtà di qualcosa di insopportabile, ma la sua presenza anche con tutti i dettagli grafici impostati a livello Medio lo rende davvero fastidioso, oltreché continuo e apparentemente privo di una vera e propria soluzione (speriamo in una patch 1.5 che risolva definitivamente il problema). Anche la gestione della fisica poteva essere implementata meglio. Se infatti la distruzione dei veicoli e delle parti vicine ai classici barili esplosivi non manca di stupire, quasi tutte le coperture (rocce comprese), gli edifici e le strutture di legno non vengono minimamente scalfite da proiettili o peggio ancora da esplosivi e granate. Spiace poi vedere così poca varietà nel design di nemici, alleati e semplici cittadini di Kyrat, i cui corpi tra l’altro rimangono intatti anche di fronte a un’esplosione devastante. 
    Di contro il fogliame, gli alberi, i riflessi dei raggi di sole e le ombre creano un colpo d’occhio innegabile (soprattutto con l’HBAO+ attivato) e la distanza di visione già a livello Alto è notevole quando si è in volo o si raggiungono punti particolarmente elevati. Si ha la sensazione comunque che le differenze visive tra Alto e Ultra non siano così lampanti e che il miglioramento rispetto a Far Cry 3 “maxato” sia visibile solo in certi aspetti. Per il resto, a parte qualche rarissimo crash improvviso con tanto di black screen e rari glitch in cui un soldato nemico si sposta alla velocità della luce o rimane incastrato nello scenario, non abbiamo riscontrato gravi bug e la patch 1.4 ha risolto il problema del mancato avvio con alcune periferiche USB collegate al PC. Il bello di Far Cry 4 è poi la sua ottima scalabilità. Stuttering a parte, si può infatti giocare senza rinunciare a troppi dettagli visivi anche su PC di livello medio basso godendosi comunque un titolo bello e avvincente. Anche l’accesso ai server di Ubisoft per il co-op e per il matchmaking per le sfide multiplayer è immediato e i caricamenti dei salvataggi, sicuramente più rapidi con un SSD, anche nel nostro caso non sono mai risultati eccessivi. Peccato infine per le bande nere se si opta per il formato 16:10… ce ne faremo una ragione.    

Nessun commento:

Posta un commento