Ethero

martedì 16 dicembre 2014

Total War Battles Kingdom


  • Piattaforme:iPhone, PC

  • Genere:Strategico

  • Sviluppatore:Creative Assembly

     

     

    Più una software house cresce e si sviluppa, maggiori sono le possibilità che decida di esplorare nuovi lidi, nuove forme di videogioco. Di solito tali sperimentazioni sono strettamente legate al passato della casa, ma nel caso dei Creative Assembly, ormai, non è più una pratica certezza. Il team britannico ha dimostrato ampiamente di sapersela cavare non solo negli strategici, con la storica serie Total War, ma anche in generi completamenti diversi come l’horror, e l’unico motivo per cui siamo volati a Londra con una certa consapevolezza di ciò che avremmo visto era il nome stampato sull’invito, proprio quello della notevole serie di rts appena citata. Questo non vuol dire che le sorprese siano mancate, tuttavia: è evidente che i Creative stiano puntando molto in alto, e per farlo abbiano deciso di muoversi in campi toccati solo marginalmente in passato, anche magari percepiti come più casual e commerciali rispetto al solito. Il gaming mobile è chiaramente una di queste zone franche, dove il gruppo sta approdando ancora una volta con Total War Battles: KINGDOM, sviluppato dallo stesso team di Total War Battles: Shogun. Ci sarà da aspettarsi qualità anche su mobile?
    KINGDOM, in tutto lo splendore del maiuscolo, è uno strategico free to play pensato principalmente per mobile. Tenete bene a mente quel “principalmente” perché in realtà il gioco sarà disponibile su svariate piattaforme, come pc e mac, e il motivo per cui teniamo a precisare la sua stretta correlazione al mondo del gaming da tablet è strutturale. Si tratta di un gioco server based e crossplay tra le piattaforme, con un gameplay sensibilmente semplificato rispetto a quanto ci si aspetta solitamente da un Total War duro e puro, e ovviamente pensato per essere fruibile anche da giocatori con poco tempo a disposizione. Ogni cosa gira attorno alla creazione di un regno persistente, con una limitata personalizzazione del regnante e dello stendardo. A quel punto KINGDOM cerca di distaccarsi con leggerezza dal titolo gestionale mobile medio, offrendo non solo la possibilità di costruire edifici dalle svariate funzionalità e di gestire la raccolta delle risorse, ma anche un po’ di sana personalizzazione del territorio, con tanto di terreno modificabile per mutare il corso di ruscelli e fiumiciattoli in modo da facilitare i raccolti e favorire determinate produzioni. La situazione può inoltre complicarsi ulteriormente, poiché in KINGDOM le stagioni cambiano e le condizioni climatiche avverse possono creare seri problemi alla popolazione, al punto da costringere a un cambio di rotta produttivo totale per mantenere l’ordine.
    Una direzione promettente, che però rappresenta comunque un antipasto per le battaglie attorno a cui ruota buona parte del prodotto, in linea con il marchio che rappresenta. Ecco, da questo punto di vista la semplificazione forse è divenuta leggermente eccessiva. Non per quanto riguarda la gestione delle truppe in sé, ci teniamo a precisarlo, poiché le unità possono venir acquistate e potenziate nel dettaglio, con tanto di statistiche e tratti dedicati che ne modificano sensibilmente le capacità. Il problema riguarda proprio gli scontri, dove le truppe si sfidano a testa bassa in un sistema alla sasso carta forbice, dove l’unica cosa importante è il posizionamento iniziale. 
    Un po’ di tattica permane anche in questi brevissimi scontri, con la possibilità di eseguire azioni perfette con un certo tempismo e interventi marginali, ma avremmo voluto vedere comunque qualcosa di più elaborato vista la carenza di strategici degni su tali piattaforme. Come detto in precedenza, ad ogni modo, è evidente che la strada seguita dai Creative in questo caso è quella dell’intuitività e del gameplay da viaggio, e non si può fargliene una colpa.
    Più preoccupante la gestione delle microtransazioni, assenti non a caso nella build di prova. Non sappiamo bene cosa aspettarci per quanto riguarda l’acquisto truppe, ma molti meccanismi dei free to play mobile si sono insinuati con prepotenza anche in KINGDOM, andando a impattare sulle tempistiche di gioco. Per la raccolta risorse e la costruzione di edifici, infatti, bisogna attendere anche tempi molto lunghi, e ci aspettiamo dunque un boost non indifferente per chi usa soldi reali, mentre l’esperienza potrebbe risultare forzosa o noiosetta per tutti gli altri. Per fortuna pare che la parte più importante sia l’end game, per il momento non testato, dove i vari giocatori si potranno affrontare in pvp e un sistema di matchmaking dovrebbe bilanciare degnamente ogni conflitto. È chiaro però che, con la necessità di mantenere l'impero facilitata grazie al denaro, potrebbero comunque crearsi degli sbalzi e sarà necessario pertanto valutare attentamente la situazione a gioco uscito. Per ora possiamo solo dirvi che KINGDOM pare un titolo con delle buone potenzialità per i possessori di tablet e i fan della strategia veloce.

Nessun commento:

Posta un commento