Ethero

giovedì 30 giugno 2016

Overpower

  • Piattaforme:PC

  • Genere:Azione

     

     

    Si tratta di un combat arena interamente multiplayer, ambientato in epoca medievale: non vi è né alcuna modalità in single player né una storia, anche se è comunque possibile giocare contro dei bot dall’intelligenza, purtroppo, non eccelsa; i server disponibili riescono a supportare un massimo di 16 giocatori, per potenziali battaglie a squadre in 8 vs 8. La prima cosa che balza all'occhio è lo stile grafico, cartoonesco e dai colori vivaci, che ricorda molto Team Fortress 2; il livello di dettagli non sarà eccezionale, ma il design riesce a catturare immediatamente l’attenzione e fa il suo lavoro egregiamente. Nella versione early access che abbiamo provato sono disponibili cinque modalità di gioco: Deathmatch, un classico, divertente e allo stesso tempo caotico, tutti contro tutti; Team Deathmatch, una semplice battaglia a squadre; Critters Capture, una variante del “Cattura la bandiera” vista in altri giochi, in cui l’obiettivo è rubare alcuni animaletti dalla base del nemico; Last Team Standing, dove la morte è permanente e vince la squadra che riesce a sopravvivere, come in Counter-Strike; infine Capture Points, dove per vincere bisogna conquistare diverse zone della mappa e riuscire a difenderle per molto tempo.
    Abbiamo a disposizione quattro personaggi tra cui scegliere, tutti molto diversi tra di loro: il Guerriero, lento ma pericolosissimo nel combattimento ravvicinato; il Mago, abile nel prendere tempo grazie alle sue magie difensive; l’Assassino, veloce e in grado di mimetizzarsi per cogliere di sorpresa i nemici con attacchi letali; e per ultimo l’Arciere, temibile grazie ai suoi attacchi a distanza. Possiamo personalizzare il nostro combattente cambiandogli l'arma equipaggiata (che modificherà semplicemente l'abilità passiva) e le sue skill: è importante scegliere quelle che si adattano di più al nostro stile di gioco. Avrete notato che non esiste una classe che possa curare i punti vita, un “medico” o “sacerdote” per intenderci: si tratta di una scelta voluta e ponderata dagli sviluppatori, che rende il gioco più immediato tramite un'abilità equipaggiabile che permette a tutti di curarsi. La semplificazione dell’equipaggiamento e i pochi personaggi disponibili permettono a qualsiasi giocatore di buttarsi nella mischia e imparare più o meno in fretta le basi del gioco; purtroppo, ciò non basta per attirare i giocatori più esperti.


    Pochi... ma buoni?
    Le classi del gioco ci sono sembrate molto sbilanciate: l’assassino, per esempio, è in grado di uccidere chiunque con un colpo solo, una volta capite le basi e messa in funzione una determinata combo di abilità. I problemi del titolo non riguardano soltanto il bilanciamento: il tempo di respawn è troppo generoso, in quanto basteranno due secondi per ritornare in partita; inoltre, una volta morti, possiamo osservare i nostri nemici in azione, perfino nelle modalità più competitive. Questa è una disattenzione, a nostro parere, grave: in particolar modo nella modalità Last Team Standing, dove il respawn non ha effetto e basta usare un programma di chat vocale, come TeamSpeak, per segnalare ai nostri amici la posizione degli avversari; abbiamo anche riscontrato un certo numero di bug, ma, trattandosi di un gioco ancora in accesso anticipato, è comprensibile. I personaggi avranno di default un costume di colore marrone, sia che voi siate nel team blu che nel team rosso, un aspetto del gioco che crea sicuramente confusione: l'unico modo di capire se un giocatore è dalla nostra parte è vedere se il suo nickname è rosso (per i nemici) o bianco (per gli alleati); questo ci costringe a porre continuamente il nostro sguardo leggermente in alto, rallentando il ritmo in maniera considerevole. Vi sono molte altre skin (che consistono in colori diversi dal marrone standard, come rosso e blu), che, tuttavia, sono a pagamento; considerando che il prezzo del gioco è già abbastanza alto (parliamo di circa 15€), far pagare anche le skin, a determinate cifre, ci sembra eccessivo (un pacchetto con tutte le skin di colore nero arriva a costare 17.79€, più del gioco stesso!). Pensiamo che il gioco si sarebbe sposato meglio con la formula del Free-to-Play perché, per la cifra richiesta attualmente, non riusciamo a trovare contenuti superiori a quelli di altri giochi disponibili gratuitamente; inoltre, ciò avrebbe incentivato gli utenti realmente interessati al gioco a poter spendere soldi per skin e contenuti aggiuntivi.

     

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