Ethero

mercoledì 28 maggio 2014

Sniper Elite 3

  • Piattaforme:PC, PS4, Xbox 360, Xbox One

  • Genere:Sparatutto

  • Sviluppatore:Rebellion Developments

  • Data uscita:27 giugno 2014

     

     

    Maggio deve essere appena stato eletto "mese della guerra ai nazisti", perché dopo la recensione di Wolfenstein: The New Order si torna nuovamente a bomba sull'argomento con una nuova prova di Sniper Elite 3, questa volta incentrata su due livelli inediti e sul multiplayer cooperativo. Siamo dunque corsi a Milano negli studi Halifax per mettere le mani su una nuova build, ancora lontana dal prodotto finito, ma in grado di far emergere nuovi dettagli interessanti e alcune feature inedite. Toglietevi la sabbia dalle scarpe e mettetevi comodi si torna in Africa!
    Nei nostri precedenti articoli abbiamo già sottolineato più volte come Sniper Elite 3 mantenga tutte le qualità del predecessore, migliorando quelle meccaniche che lo resero celebre giusto due anni fa. Sebbene quindi l'esperienza di gioco non sia poi così diversa dal titolo precedente, e questo è un bene, ci sono tanti elementi che entrano in gioco e mostrano la strada intrapresa per l'evoluzione della serie. Il primo e più macroscopico di questi è relativo alla dimensione delle mappe, ora circa tre volte più ampie di quelle viste in Sniper Elite V2. Non stiamo parlando di una dimensione lineare, dimenticate i vecchi corridoi guidati del precedente capitolo e preparatevi ad abbracciare nuove situazioni tattiche dettate da una libertà di movimento decisamente aumentata. Certo, non siamo ancora ai livelli di un free roaming puro, ma ora tutte le zone lasceranno al giocatore la possibilità di approcciare le diverse missioni in decine e decine di modi diversi, modificando pesantemente l'esperienza di gioco ad ogni partita. Questa è una cosa che abbiamo sentito decine di altre volte, solo per poi rimanere delusi all'atto pratico, ma pad alla mano possiamo confermarvi che quest'anno Rebellion e 505 Games sono riusciti a mettere in piedi un sistema grazie al quale offrire missioni aperte, spesso a obiettivi multipli, che lasciano davvero libertà totale al giocatore.
    Nel secondo livello della campagna ad esempio, in una missione completamente in notturna, il nostro obiettivo era quello di recuperare i documenti da tre differenti tende naziste, e la possibilità di scegliere quale obiettivo attaccare per primo così come la direzione per la nostra incursione aprivano un ventaglio di possibilità infinito. Ancora una volta l'ottima dimensione delle mappe rende il tutto possibile e il level design, ricercato, regalava una quantità di punti per lo sniping davvero eccellente. Tra rocce, alture, torrette di osservazione e ripari nella vegetazione la strategia assume un ruolo importante, rendendo indispensabile la pianificazione dato il netto miglioramento dell'intelligenza artificiale rispetto a Sniper Elite V2. Dai precedenti otto soldati attivi sul campo di battaglia si passa ora a trenta unità in allerta contemporaneamente, rendendo la nostra individuazione un problema ben più grande che in passato. Per questo motivo è stata introdotta la meccanica del riposizionamento che ci permetterà, dopo ogni uccisione, di spostarci rapidamente per far perdere le tracce e continuare a bersagliare i nemici da un altro punto di osservazione.
    Buona la varietà di cose da fare, non solo uccisioni dalla distanza ma anche missioni di sabotaggio e recupero di informazioni, spionaggio ed eliminazione delle linee di rifornimento, tutti elementi presenti nel gioco sia come missioni principali che come secondarie, per livelli che potranno portarvi via ore se giocati completamente in stealth, anche lunghi un'ora l'uno.

    Dimenticate l'Africa polverosa tra leoni e giraffe, e accogliete location legate da un unico filo conduttore ma estremamente diverse le une dalle altre. Rebellion in questo caso ha promesso una grande varietà, sfruttando l'alternanza di giorno e notte e ambientando le missioni sia in campo aperto sia nelle zone abitate per dare un maggior risalto alle azioni di guerra. Ovviamente però nessun civile nel gioco, come da tradizione. Non mancheranno invece veicoli di vario genere sui quali mettere in mostra la nuova killcam, ora disponibile anche quando andremo a colpire i motori o i serbatoi dei mezzi, mettendo in mostra esplosioni davvero spettacolari. Tutti questi contenuti vengono affiancati da numerose modalità online, disponibili sin dal day one, sia competitive ma anche e soprattutto cooperative. Abbiamo potuto giocare una modalità co-op nella quale un giocatore era dotato esclusivamente di fucile da cecchino mentre il suo compagno aveva il binocolo, grazie al quale taggare i nemici ed evidenziarli a schermo e il mitragliatore. Una modalità questa già presente in Sniper Elite V2 e riproposta in maniera praticamente identica in questo nuovo capitolo. I livelli sono stati studiati da zero e, sebbene riprendano alcuni stage della campagna, ci saranno specifiche limitazioni per quanto riguarda il movimento e le cose da fare, così da aumentare la necessità di collaborazione. Ad esempio nel livello da noi provato il cecchino era costretto a rimanere su un tetto, mentre il commilitone doveva correre per le strade e disattivare alcuni congegni. Una modalità divertente, che si somma ai diversi Death Match e Team Death Match , Sopravvivenza, Senza Contatto (particolare modalità dove non sarà possibile avvicinarsi agli avversari), re della distanza e re della distanza a squadre.
    Chiudiamo infine rassicurandovi dal punto di vista tecnico, per un lavoro forse non ai massimi livelli in quanto a quantità di oggetti a schermo e modellazione poligonale delle ambientazioni ma capace comunque, già da questa build preliminare, di regalare un buon colpo d'occhio grazie ai 1080p sia su Xbox One che su Ps4 e a un frame rate stabile. 

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