Ethero

giovedì 13 giugno 2013

Thief 2014

  • Genere:Action-Adventure

  • Sviluppatore:Eidos

  • Data uscita:Marzo 2014

     

     Garrett, il protagonista, è come sempre impegnato a esercitare l'arte del Master Thief e questa notte vuole introdursi nella dimora di qualche ricco abitante della Città per impadronirsi di un diamante chiamato in maniera pittoresca "Il cuore di Leone". Purtroppo l'intera dimora è tenuta sotto controllo da decine di guardie, motivo per cui il nostro caro e vecchio ladro professionista si ritrova costretto a sfoderare alcuni dei suoi vecchi trucchetti. Nel giardino della dimora Garrett si muove basso tra i cespugli e si tiene lontano dai tragitti percorsi dai numerosi nemici che lo circondano a varie distanze. Solo quando si trova alle strette il ladro si decide a sfruttare le sue abilità in maniera offensiva: si arrampica in modo da evitare il campo visivo dei nemici e scocca una freccia d'acqua nella direzione di una delle torce che illuminano l'ambiente circostante. L'improvviso buio allerta una guardia nelle vicinanze, che con fare insospettito si avvicina e si ferma malauguratamente a pochissima distanza dal punto in cui si trova il ladro. Quest'ultimo non perde l'occasione per saltare addosso al soldato e stordirlo a mani nude assestando qualche colpo sicuro. E' bene però sottolineare che Garrett non è quello che si definirebbe un gran combattente, le sue abilità nel corpo a corpo sono anzi piuttosto limitate ed è quindi costretto a compensare con l'astuzia, vari escamotage e l'uso di armi efficaci dalla distanza. Questa è una piccola differenza che separa il gioco in questione da Dishonored, titolo quest'ultimo in cui, nonostante le meccaniche stealth, avevamo un protagonista realmente in grado di fare a pezzi chiunque gli si parasse davanti utilizzando i poteri a propria disposizione. In Thief questo non è possibile, o meglio, si può sempre decidere di uccidere tutti piuttosto che proseguire senza essere notati per nulla, ma la cosa probabilmente risulterà meno soddisfacente una volta finito il livello. Dando un'occhiata al gioco appare subito chiaro come questo vada a premiare i giocatori in grado di pazientare e attendere il momento giusto, ma vengono comunque lasciate aperte varie alternative di stili di gioco tra le quali scegliere in totale libertà. In ogni caso approcciarsi all'avventura in modalità full stealth darà senz'altro un vantaggio in termini economici, dal momento che strisciando alle spalle delle guardie si eviterà di sprecare preziosi gadget.
    Continuando ad avanzare nel buio della notte, Garrett riesce ad intrufolarsi all'interno della dimora, dove ancora si respira quell'atmosfera a metà tra il gotico e lo steampunk di cui è pervaso l'intero mondo di Thief. Proseguendo tra librerie e corridoi scricchiolanti il nostro agile protagonista giunge finalmente nella stanza che custodisce il tesoro tramite un passaggio segreto e si ritrova a dover risolvere un semplice enigma per impossessarsi del Cuore del Leone. Questo consiste nel far girare diverse parti di un cilindro suddiviso in sezioni trasversali per far combaciare le linee di un disegno impresso su di esso. Una volta svolto questo semplice compito e scassinata la cassaforte, Garrett entra in possesso del tesoro e fugge attraverso il soffitto. Così si conclude la prima parte della dimostrazione. 
    Gli sviluppatori ci hanno poi introdotto a una parte del gameplay di Thief meno tradizionale per la storia della serie. In sostanza questa sessione vede Garrett impegnato a fuggire da un edificio che sta andando a fuoco. Si parte con il protagonista posizionato ai piedi del palazzo, deciso a scalare l'intero muro servendosi dei pochi appigli ancora rimasti integri. Unicamente in queste fasi di lunga arrampicata la visuale passa dalla prima alla terza persona, in modo tale da offrire una panoramica più ampia che possa servire nel caso in cui oggetti pericolosi siano in caduta libera dall'alto. Thief pesca a piene mani dal modello di arrampicata utilizzato ormai nella stragrande maggioranza di action-adventure in circolazione, prima fra tutti la serie Uncharted. Neanche a farlo di proposito, da lì da poco nella demo cominciano a cadere massi e crollano gli appigli cui Garrett è appeso, costringendo il giocatore a un rapido quick time event (con la pressione di un unico tasto) indispensabile per non far cadere il protagonista nel vuoto. 
    Una volta arrivati in cima, la visuale torna in prima persona e inizia una corsa frenetica in cui viene a galla tutta l'agilità del protagonista, che salta attraverso finestre e si arrampica su muri poco più alti di lui con estrema facilità. In questo frangente, con le esplosioni del palazzo in fiamme e salti in slow-motion, ci siamo resi conto dell'intento da parte degli sviluppatori di portare un bel po' di spettacolarità nel mondo di gioco. Un bel mix tra gameplay ragionato e adrenalinico, che non vediamo l'ora di provare approfonditamente nel prossimo futuro.

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