Ethero

lunedì 17 giugno 2013

Mad Max

  • Genere:Azione

  • Sviluppatore:Avalanche Software

  • Data uscita:Aprile 2014

     

    Speculazioni temporali a parte, si conosce già qualche elemento interessante di Mad Max, come ad esempio una classica ambientazione post-apocalittica fatta di deserti, lande desolate, accampamenti sparsi, spietati predatori e tanta, tanta sabbia. In questo scenario fedele ai film della trilogia, il nostro alter ego Max non si rifà direttamente né a Mel Gibson, né a Tom Hardy (il Max Rockatansky del prossimo film atteso nel 2014). Anche la trama non sarà ripresa dai film, ma per il resto, dal grado di violenza al tema della vendetta e alla desolazione imperante, aspettiamoci un tributo molto fedele al marchio. Se a prima vista tutto ciò potrebbe ricordare fin troppo da vicino Rage, le somiglianze tra Mad Max e l'ultimo shooter di id Software sono in effetti molte, compresa la centralità delle auto che serviranno per spostarci da un punto all'altro della mappa. In Mad Max però questo elemento sarà ancora più centrale, grazie a una vastissima personalizzazione con cui potremo modificare, potenziare e migliorare la nostra quattroruote. Non si tratta solo di aumentare la velocità o la resistenza, ma anche di scegliere le gomme più adatte o di montare strumenti di attacco come un ariete. Gli sviluppatori hanno fatto capire chiaramente che senza determinati upgrade non potremo raggiungere alcune zone o superare certi ostacoli, senza dimenticare che l'auto non servirà solo per spostarsi ma anche per combattere contro i mezzi dei nemici.
    Anche in questo caso aspettiamoci una "customizzazione" molto spinta, con spuntoni da attaccare alle ruote, arpioni e altre armi necessarie per sopravvivere agli incontri con i predoni. In Mad Max ci sarà però spazio anche per classici scontri armati in terza persona (compreso del sano cecchinaggio) e per combattimenti ravvicinati, con un combat-system che dovrebbe ricordare quello di Batman: Arkham City, con tanto di parate e contrattacchi e finisher sottolineate dall'immancabile effetto in slow motion. Viste anche le dimensioni del mondo di gioco, che si preannunciano ancora maggiori di quanto visto nei due Just Cause, Mad Max avrà anche una forte impronta open-world e questo significa anche una grande libertà di azione. Il mondo post-apocalittico creato dal team svedese metterà infatti a disposizione tantissime quest (salvataggio, scorta, attacco di carovane nemiche), oltre a un sistema piuttosto realistico di sopravvivenza che ci costringerà a mangiare, dormire e rifornire di benzina il nostro bolide. Nulla invece è dato sapere sullo spessore visivo del gioco. La demo a porte chiuse dell'E3, tra l'altro non giocabile dai giornalisti presenti, è ancora in una fase troppo acerba per esprimere giudizi, ma visti i trascorsi di Avalanche aspettiamoci ottime cose anche su questo versante. L'ultimo dettaglio di Mad Max riguarda il multiplayer, o meglio la sua assenza. Il team svedese proporrà infatti il suo gioco solo con una componente per il single player, volendo così ribadire la forte connotazione "solitaria" del suo protagonista.

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