Genere:Gioco di ruolo
Data Uscita:Fine 2014
Essendo Paradox una compagnia nordica, l’influenza della mitologia
Norrena non poteva che essere l’elemento cardine anche di questa nuova
Produzione. In Runemaster saremo portati a vestire i panni di un eroe di
Asgard, messo a conoscenza dell’imminente Ragnarok. Il Ragnarok nella
mitologia nordica non sempre è allineato con la fine del mondo in senso
stretto, ma spesso è visto come un cambiamento capace di scuotere le
fondamenta dell’umanità, sia esso un disastro naturale o la caduta di un
sovrano dall’immenso potere. Con questa descrizione piuttosto vaga
Johan ha lasciato intendere di non voler rivelare nel dettaglio la trama
di Runemaster, dandoci solo qualche spunto per immaginare come questa
potrà svilupparsi.
Appena creato il nostro eroe, dovremo
scegliere uno di sei mondi differenti di partenza, dalle verdeggianti
foreste di Agar per l’appunto, passando da mondi completamente
sotterranei, fino ad arrivare ai regni infuocati di Muspelheim. La
scelta comunque avrà un’importanza solo marginale visto che il mondo,
generato in maniera procedurale ad ogni nuovo avvio, ci permetterà
comunque di utilizzare dei portali incantati per viaggiare da una
location all’altra senza problemi, a patto però di essere abbastanza
potenti.
Durante la campagna infatti incontreremo una
grandissima quantità di nemici che tenteranno di opporsi al nostro
cammino e le sei razze dell’universo di Runemaster avranno un ruolo
attivo nella creazione della trama. Come da tradizione Paradox, il gioco
non segue una struttura lineare e non solo ci permetterà di scegliere
con qual razza schierarci inizialmente, ma garantirà altresì la
possibilità di modificare con il proseguo dell’avventura la nostra
reputazione con le altre civiltà, stringendo alleanze, rafforzando le
amicizie o entrando spudoratamente in guerra e aumentando di conseguenza
il numero di nemici da affrontare.
Così come in Crusader
Kings il nostro personaggio, sia esso un umano, un nano, un troll, o
qualsiasi altra razza, si imbatterà in quest generate casualmente, con
una storyline decisamente malleabile frutto delle presenza di due enormi
fazioni opposte: una guidata da Thor e l’altra da Loki.
In un
clima di continue lotte e battaglie sanguinarie non poteva mancare un
combat system completamente inedito, talmente inedito che i dettagli
trapelati su questo aspetto sono praticamente pari a zero. Quello che
siamo riusciti a scoprire è che la visuale isometrica che ci accompagna
durante le fasi di esplorazione, durante gli scontri cambia
completamente, presentando la griglia classica di molti giochi di ruolo a
turni.
Non sappiamo esattamente come funzionerà il tutto, ma
ci è stato detto che il nostro eroe scenderà fisicamente sul campo di
battaglia, affiancato da truppe alleate e mercenari assoldati durante il
resto della campagna. Con informazioni così fumose, tuttavia, ed una
data di lancio ancora parecchio lontana, possiamo aspettarci grossi
cambiamenti a riguardo.
Il
sistema di movimento è identico a quello di un hack ‘n’ slash qualsiasi
e i nemici saranno posizionati in punti fissi sulla mappa, ad eccezione
di alcune ronde che potranno essere evitate, o affrontate direttamente
per arraffare i tesori che trasportano. Il sistema di loot ricorda molto
da vicino Quello della serie Diablo, ancora una volta con oggetti
generati in maniera randomica e dotati di speciali suffissi per le
caratteristiche. Quanto tutto ciò influisca direttamente sul
combattimento non ci è ancora dato saperlo e dovremo aspettare qualche
mese prima di poter tornare a discuterne.
Il mondo di gioco è
parso piuttosto vasto, caratterizzato da una buona qualità grafica,
soprattutto nel campo delle texture e delle ambientazioni. In battaglia
inoltre il territorio svolgerà un ruolo importantissimo, con posizioni
sopraelevate da sfruttare per il piazzamento delle unità ranged e zone
inaccessibili dove tendere imboscate ai nemici in arrivo. Si prospetta
dunque un cambio di marcia per Paradox, con l’inserimento per la prima
volta nella storia dello studio di sviluppo interno di un sistema di
esplorazione particolarmente libero e un combat system dalla profondità
eccelsa capaci di rappresentare una sfida che ci stuzzica
l’immaginazione. Purtroppo per il risultato finale bisognerà attendere
ancora qualche mese.
Nessun commento:
Posta un commento