Data uscita:10 marzo 2015 (PC)
AC Rogue si è rivelato un titolo di tutto rispetto nell’economia
della serie. Sicuramente più avvincente di Assassin’s Creed III e forse
meno ambizioso di Assassin’s Creed IV: Black Flag, ma con tutti gli
elementi al posto giusto per piacere ai fan della saga. Battaglie
navali, combattimenti, esplorazione e un bel twist narrativo hanno reso
AC Rogue un gioco per molti versi superiore alle attese, anche se tutti i
limiti tecnici di PlayStation 3 e ancor di più di Xbox 360 ne hanno in
parte frenato la piena riuscita. Anche per questo Ubisoft, affidando il
lavoro ai suoi studi di Kiev, propone oggi AC Rogue su PC a quattro mesi
dall’uscita su console old-gen. E lo fa, oltre che per ovvie ragioni di
mercato, anche per superare tutti i limiti grafici (risoluzione e
frame-rate soprattutto) visti a novembre su console. Il rischio però di
un day one disastroso come quello di AC Unity c’è sempre di fronte al
binomio Ubisoft-PC e quindi eccoci qui a provare con mano la bontà o
meno del lavoro svolto da Ubisoft Kiev.
Abbiamo
provato AC Rogue con lo stesso PC utilizzato per la recensione di
Evolve, ovvero un processore Intel Core i7 930 overcloccato a 4 GHz, una
GeForce GTX 770 con 4 GB di VRAM, 12 GB di RAM e un SSD Samsung 840 Pro
da 512 GB, il tutto sotto Windows 7 e con gli ultimi driver Nvidia
disponibili al momento di scrivere (347.88). Fermo restando che non
bisogna aspettarsi nulla di paragonabile ad AC Unity bensì qualcosa di
molto simile ad AC IV: Black Flag, con cui AC Rogue condivide il motore
grafico, la prima impressione è stata assolutamente positiva. Abbiamo
ottenuto i 60 fps con tutti i dettagli al massimo e Vsync attivato, ma
l’impressione è che anche PC peggio equipaggiati del nostro non faranno
fatica a ottenere un ottimo frame-rate senza per questo rinunciare alle
opzioni grafiche presenti. Che non sono moltissime, ma che riescono
comunque a fornire un buon banco di prova per un gioco che, è bene
ricordarlo, è stato sviluppato con in mente un hardware di otto-nove
anni fa. L’assenza che forse dispiace di più è quella di due o tre
modalità di antialiasing aggiuntive (ci si deve accontentare della sola
FXAA), presenti invece nella versione PC di AC IV: Black Flag. Un
indizio che ci fa capire come Ubisoft Kiev abbia puntato soprattutto
alla massima fluidità a scapito della qualità, visto che anche la
distanza di visione, la vegetazione, le espressioni dei volti, certe
animazioni e il riciclo di diversi elementi scenici presi direttamente
da AC IV: Black Flag non sono esattamente un bel vedere.
Eppure
non mancano impostazioni per texture, ombre, riflessi, occlusione
ambientale, nebbia volumetrica, filtro anisotropico, oceano e raggi
crepuscolari (che poi sarebbero una versione meno fine dei God Rays).
Attivati tutti e impostato il resto alla massima qualità, i nostri 60
fps sono stati pressoché granitici in ogni situazione, calando di pochi
fps solo nell’ingresso delle cut-scene. Nessun fenomeno di stuttering,
ottimizzazione della memoria impeccabile (2 GB di VRAM bastano e
avanzano), nessun bug davvero grave incontrato in circa 10 ore di gioco.
Poi è vero che sono rimasti ancora dei glitch grafici da risolvere
(almeno speriamo) con una seconda patch dopo quella davvero mini (45 MB)
del day one, ma anche in questo caso non si tratta di nulla di
drammatico. Andando a memoria, non ricordiamo una versione PC di
Assassin’s Creed uscita così bene fin dal primo giorno e se ciò si può
capire anche per le origini del gioco stesso, che non deve certo muovere
su schermo tutto il ben di Dio di AC Unity, rimane il fatto che anche
AC IV: Black Flag era andato incontro a non pochi problemi alla sua
uscita su PC, mentre qui è filato tutto liscio. Per conoscere tutto il
resto sul gioco, vi rimandiamo alla recensione per console già citata
sopra, ma se aspettavate questo port su PC per godervi una grafica
quanto meno gradevole e non così limitata dall’hardware di Xbox 360 e
PlayStation 3, la vostra attesa è stata ripagata a dovere. Certo, non
aspettatevi un quadro grafico di riferimento nonostante l’ottima resa
dell’acqua e alcuni panorami da mozzare il fiato, ma se cercavate
stabilità, fluidità e una piena giocabilità senza bug, crash e altre
magagne sarete accontentati.
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