Ethero

giovedì 11 aprile 2013

Might And Magic VI:Shades of Darkness

  • Genere:Strategico

  • Sviluppatore:Black Hole

    Data uscita:3 Maggio 2013

      La serie non ha mai dominato le classifiche mondiali, ma negli anni si è guadagnata comunque una folta schiera di estimatori, abbastanza da giustificare numerose uscite e spin off. Oggi noi tratteremo l’espansione dell’ultimo capitolo, Might & Magic Heroes VI: Shades of Darkness, che mette in campo una nuova fazione e un po’ di interessanti novità. Abbiamo avuto modo di mettere le mani su di un codice preview piuttosto sostanzioso, senza però la possibilità di salvare.
    Novità principale di Shades of Darkness è la presenza della fazione del Dongione (rima assolutamente voluta nd Pregianza), un nuovo potere pronto a contendersi il dominio del mondo di Ashan. Usciti belli freschi dalle profondità della terra, questi simpatici elfi oscuri sono specializzati nell’arte dell’assassinio, e fanno uso di magie d’ombra e unità dotate di abilità molto subdole. 
    Il gioco è molto diverso da come si era presentato al momento dell’uscita: pur avendo, infatti, ottenuto un buon successo tra la critica e i fan, Might & Magic Heroes VI aveva parzialmente deluso per il gran numero di bug e gli sbilanciamenti notevoli tra le razze. Oggi il titolo è un’opera ben diversa grazie alle ultime patch, più curata, stabile e bilanciata. Tuttavia le new entry nella battaglia per il potere sono forse un tantinello più forti del dovuto. Gli assassini, unità basilare delle truppe Dungeon, partono invisibili, fanno parecchio male e debuffano i nemici quando li colpiscono. La presenza di due ottime unità iniziali dalla distanza e di potenti truppe avanzate come minotauri e manticore rendono l’esercito degli elfi oscuri uno dei più pericolosi, se non il più brutale di tutti nelle prime fasi della partita. 
    Ad ogni modo, ora come ora queste sono solo supposizioni, ed è improbabile che eventuali esagerazioni non verranno corrette poco dopo l’uscita. Quel che è certo è che la nuova fazione è ricca di carisma, unità possenti e trucchetti interessanti, tra cui un’abilità razziale chiamata Velo di Malassa che oscura le truppe e dona bonus al danno.
    Il sistema di dinastie del gioco base è rimasto invariato, ma ora permette di ottenere anche dei Dinasty Pets, che aiutano il proprio eroe in battaglia con abilità interessanti. Il gameplay è sempre quello, e mantiene il solito equilibrio tra immediatezza e grande complessità, grazie a combattimenti a turni molto intuitivi, abilità facili da comprendere e utilizzare, e rami di sviluppo degli eroi estremamente variegati e profondi, che costringono a valutare oculatamente come usare i punti guadagnati in battaglia e vanno ad aggiungersi alla già non semplicissima gestione delle proprie città.
    La presenza di numerose nuove creature neutrali ha portato gli sviluppatori a mantenere le Magic Menagerie, edifici in cui è possibile assoldarle per rimpolpare la propria armata. Chiaramente anche le schermate cittadine sono rimaste, e in particolare quella della nuova fazione ci è parsa molto ben fatta. Mantenuto infine il sistema “sangue e lacrime”, che evolve il personaggio in base alle azioni compiute.


    Graficamente non ci sono stati passi avanti significativi in quest’espansione, gli sviluppatori hanno principalmente lavorato sulla stabilità, mantenendo il motore di gioco ben ottimizzato del prodotto base. Qualche singhiozzo con le schede Nvidia ci ha fatto preoccupare, e ha portato a un crash del gioco (cosa non piacevole, mancando i salvataggi), problemi gravi come il noto “schermo nero” dovrebbero essere però scomparsi sulla stragrande maggioranza delle configurazioni, e i freeze con le schede Nvidia spariranno quasi sicuramente al momento della release. 
    Sempre ottimo il lavoro artistico fatto dal team sulla fazione Dungeon, che vanta cavalcature e creature ottimamente caratterizzate. Che la fazione sia ispirata dai Drow di Dungeons & Dragons è evidentissimo, ma le peculiari scelte a loro disposizione gli donano una certa unicità.
    Non abbiamo avuto purtroppo modo di provare il multiplayer in rete, ma sono previsti miglioramenti sensibili al matchmaking e all’infrastruttura online, con l’aggiunta di mappe ufficiali molto curate downloadabili facilmente mentre si aspetta in lobby.

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