Ethero

giovedì 11 aprile 2013

Batman:Arkham Origins

  • Genere:Azione

  • Sviluppatore:Rocksteady

    Data uscita:25 Ottobre 2013

     Le pagine dell'ultima edizione di Game Informer mi hanno permesso di dare una prima generale panoramica alle caratteristiche di Batman: Arkham Origins, titolo che, tanto per cominciare, sarà ambientato molti anni prima rispetto agli avvenimenti di Arkham Asylum e Arkham City, in un periodo in cui quella dell'esistenza di Batman è ancora più una leggenda metropolitana narrata nelle strade di Gotham che una verità indiscutibile. Il celebre villain noto con il soprannome di “Maschera Nera”, però, sa bene che l'eroe a forma di pipistrello esiste per davvero e scorrazza  liberamente mettendo fuori gioco i suoi scagnozzi e i suoi cari membri corrotti della polizia. Per questo, proprio nel giorno della vigilia di Natale, Black Mask decide di offrire una bella ricompensa a chiunque si voglia occupare dell'eroe mascherato una volta per tutte. Compito del giocatore sarà quindi quello di aiutare Batman a far fronte all'esercito di spietati assassini in arrivo nella sua direzione, sperando che dietro le azioni di Maschera Nera non ci siano piani ben più oscuri di una semplice vendetta. 
    I ragazzi di Warner Bros Montreal hanno affermato che l'idea di realizzare una storia antecedente gli eventi della serie offre la possibilità di sviluppare il personaggio di Bruce Wayne, del suo alter ego e di chi gli sta attorno in una maniera piuttosto fresca. Sarà possibile vedere i primi faccia a faccia con villain del calibro di Pinguino, Due Facce, ma anche Deathstroke e molti altri. Al tempo stesso, c'è da dire che non interferendo con la timeline principale della serie, Arkham Origins lascerà ancora piena libertà a Rocksteady per ricominciare da dove aveva lasciato. 
    Dal punto di vista del puro e semplice gameplay, il prequel dei ragazzi di Warner Bros Montreal promette di restare fedele alle meccaniche portate su schermo da Rocksteady Studios nei precedenti capitoli. La software house ha parlato di aggiunte di nuove tattiche e stratificazioni delle meccaniche di gioco, ma purtroppo non è ancora stato mostrato nulla in questo senso. 
    Ciò che sappiamo per certo è che il giocatore avrà ancora la possibilità di appendersi con il rampino alle sporgenze dell'ambiente circostante, tirare su i nemici per i piedi, confonderli con i batarang e naturalmente combattere in mischia grazie al sistema di combo già ultra-collaudato nei precedenti capitoli. In termini di gadget si è invece già parlato di una new entry: il cosiddetto remote claw, grazie al quale Batman potrà mirare due obiettivi e lanciare un aggeggio che, una volta appeso al primo target, lancerà a sua volta un secondo gancio verso l'obiettivo restante. Quindi i due bersagli saranno letteralmente strattonati l'uno contro l'altro, fornendo una tecnica che potrà risultare utile per buttare al tappeto due nemici contemporaneamente o magari per legare un malcapitato a un barile esplosivo e fare un bel casotto. 
    Gli sviluppatori hanno chiarito che il gioco manterrà belli alti anche i toni investigativi della serie, cui stanno anche contribuendo agenti estranei al mondo videoludico come ad esempio la serie TV della BBC intitolata Sherlock. Negli esempi riportati sulle pagine di Game Informer abbiamo visto, ad esempio, come Batman sarà in grado di passare a una prospettiva in prima persona per carpire i più piccoli dettagli presenti nell'ambiente circostante o fare uno studio balistico in caso di sparatorie. Il nostro caro pipistrello sarà addirittura in grado di confrontare in tempo reale i residui di DNA presenti sul luogo di un delitto con quelli dei sospettati, così da tirare le somme in un baleno e proseguire nelle sue indagini.
    Insomma ciò che sembra sia lecito aspettarsi è il solito gameplay ricco e variegato che ha contraddistinto la serie fin da Batman: Arkham Asylum, arricchito qui da qualche aggiunta al gameplay purtroppo finora discussa solo parzialmente.
    La prima cosa di cui bisogna tener conto quando si parla dell'area di gioco di Batman: Arkham Origins è che ai tempi della storia del gioco la città non è ancora diventata quella sorta di enorme manicomio fuori controllo che avevamo avuto modo di vivere in Arkham City. Il prequel in questione offre una Gotham diversa, divisa anzitutto in due distretti principali: la Vecchia Gotham, un posto decisamente malridotto, abbandonato e povero, e la Nuova Gotham, al contrario più attiva prosperosa e caratterizzata dalla presenza di edifici molto più alti. Quest'ultima zona da sola, a quanto pare, sarà grande il doppio dell'intera area di gioco vista nell'ultimo capitolo della serie, ma non per questo sarà meno densa del solito.Non sarà infatti rara l'occasione di incappare in un poliziotto o un civile bisognoso d'aiuto, situazioni tutte che porteranno il nostro amato cavaliere della notte a guadagnare un maggior numero di punti e quindi sbloccare nuove ricompense, che viste le dimensioni della mappa e le intenzioni dei developer immaginiamo saranno le più svariate. Basti pensare che vista l'enormità della nuova area di gioco è stato implementato un metodo di spostamento rapido, novità assoluta per la serie: il Batwing, celebre velivolo che per il dispiacere di molti non potrà però essere pilotato in prima persona.Non ci resta amici di aspettare fino al 25 ottobre 2013 questo fantastico titolo !!!

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