Ethero

giovedì 25 aprile 2013

Lost Planet 3

  • Genere:Action-Adventure

  • Sviluppatore:Spark Unlimited

  • Data uscita:30 Agosto 2013

     E.D.N. III è intrappolato in una spessa ed irregolare coltre ghiacciata, lontano dalle lussureggianti atmosfere tropicali che lo caratterizzeranno in futuro, ma vicino agli interessi della razza umana. I primi coloni dell'ostile pianeta lavorano per la NEVEC, una vecchia conoscenza per chi avesse seguito la serie fin dal primo capitolo, ora impegnata nell'estrazione di preziosi minerali e, soprattutto, nel recupero dell'energia termica lasciata sul terreno dalle creature uccise. 
    Il protagonista del titolo Spark Unlimited non è un soldato, non è un mercenario e non è un guerriero, il protagonista, Jim Peyton, è marito e padre di famiglia, e solo per questo decide di partire alla volta di E.D.N. III, allettato dalle invitanti provvigioni offerte ai coraggiosi che decidono di lavorarvi.
    E.D.N. III non accoglie i suoi ospiti con un sorriso, anzi, il pianeta ghiacciato sembra fare il possibile per rendere la loro permanenza il più scomoda possibile, ora lanciandogli contro tempeste e valanghe, ora stuzzicando gli appetiti delle aggressive creature che vi dimorano, gli Akrid.
    Jim, però, non ha nessuna intenzione di concorrere al bilanciamento della dieta indigena, si doterà dunque di un arsenale di tutto rispetto, così da garantirsi la necessaria serenità durante l'orario di lavoro.
    Cos'hanno in comune zombie, pirati, ninja e mech? Tutt'e quattro occupano un posticino particolare nel cuore dei videogiocatori, così che pochi di noi sanno resistere all'appeal di un esponente qualsiasi di queste categorie. Quando il nostro protagonista si è messo al comando di un RIG, particolare mech specializzato in operazioni minerarie, non abbiamo potuto trattenere la contentezza, anche perché proprio al nostro RIG verrà dedicata una parte delle attività di potenziamento e personalizzazione. Nato come strumento di lavoro, dunque, l'esoscheletro meccanico diventerà presto mezzo di offesa, offrendo una valida alternativa alle canoniche armi da fuoco. Non solo però, visto che sarà anche possibile trasformarlo in piattaforma d'estrazione (solo in luoghi determinati) così da guadagnare risorse extra al costo di attirare l'attenzione delle creature limitrofe, creature che si proporranno ad ondate di difficoltà crescente, attaccando il RIG, costringendoci così ad operazioni di riparazione in corso d'opera.
    I combattimenti si sono rivelati interessanti, con nemici eterogenei e boss di grandi dimensioni, anche se le porzioni di gioco viste non sono abbastanza per giudicare sulla varietà dell'esperienza lungo tutto il dipanarsi dell'avventura.
    Tecnicamente il titolo Spark Unlimited ha alti e bassi. Da un lato abbiamo apprezzato l'atmosfera ostile e quasi aggressiva che si respira aggirandosi per il mondo di gioco: E.D.N. III è un pianeta con personalità che riesce, almeno per quanto visto, nel compito di reggere la scena. Dall'altro, invece, non possiamo dire che le ambientazioni siano parse poi così variegate, nonostante il ghiaccio sia rappresentato in quindici modi diversi. Detto questo, però, non possiamo che rimandare il giudizio sulla tenuta dell'atmosfera ad una prova più approfondita, mentre quello che possiamo segnalare fin da subito è un frame-rate gravemente instabile sia durante le fasi di gioco, che durante i filmati dìintermezzo realizzati col motore di gioco. Peccato, perché la direzione artistica ha saputo creare installazioni umane interessanti e creature ben disegnate, fattori che uniti ad un doppiaggio (in italiano) di qualità potrebbero far pendere l'ago della bilancia verso un giudizio positivo. Dobbiamo sperare, dunque, che da qui all'agosto prossimo vengano sistemati i punti toccati in questa disamina, del resto il tempo per gli sviluppatori è stato recentemente aumentato e possiamo sperare che il motivo sia da ricercarsi proprio nella consapevolezza degli attuali limiti del proprio prodotto. 
    Da ultimo un altro rimando al futuro, l'aspetto emotivo del titolo (e discorso analogo può essere fatto per il crafting delle armi), che fin dall'esordio punta su una forte caratterizzazione del protagonista, è stato solo sfiorato durante il nostro incontro, ancora una volta, dunque, dobbiamo aspettare di dedicarvi più tempo così da metterne alla prova la solidità.

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